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Lingua Madre Duemilasei

Racconti di donne straniere in Italia
A cura di Daniela Finocchi
Edizioni SEB27 / Tamburi di Carta -
3
ISSN2280-9236
ISBN88-86618-54-9
Pagine: 232
Formato: 12x20
Anno: 2006

12,50 

Descrizione

Come si diventa italiana se si è nata a Buenos Aires? Cosa significa preparare una vera cena vietnamita in Occidente? Quali parole sceglie una zia per mediare tra una madre e una figlia ormai lontane dalla Somalia e tra di loro? Le risposte si trovano nei racconti di questa raccolta: un mare di esperienze ed emozioni che svela intimità sconosciute, che si insinua nel profondo degli animi delle autrici (e delle coscienze di chi legge) come solo la scrittura sa fare, al di là dei luoghi comuni, dei pregiudizi, delle differenze religiose-politiche-culturali. Sono le storie di donne marocchine, senegalesi, vietnamite, indiane, rumene, argentine, statunitensi, di tante altre nazionalità e anche italiane, che hanno partecipato al Concorso letterario nazionale “Lingua Madre”, indetto dal Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile con la Regione Piemonte e la Fiera Internazionale del Libro di Torino. Il modo che le donne hanno di vivere gli eventi si dimostra capace di dilatare gli spazi di libertà. Una forza che traspare ad ogni riga, siano racconti di vita o reportage di viaggi lontani. Ecco quindi svelarsi rituali d’implicazioni complesse quali la cerimonia del tè, ma anche storie d’amicizia inattesa o mancata. Si affollano nella narrazione le difficoltà d’inserimento, i ricordi, le paure, le sofferenze, ma anche l’ironia e la gioia. Il tutto, magari, per scoprire che quelle che in Italia definiamo «difficoltà di relazione» in un bambino, in India si chiamano «fantasia»!

Le autrici e i racconti: Francisca Abregú López, Hai scoperto chi sei?; Annamaria Acquistapace, Una foto a colori; Sonia Aimiuwu, Lettera dall’Italia; Masturah Alatas, Traditrici; Novita Amadei, Vera; Clementina Sandra Ammendola, Come si diventa italiano? ; Rita Apgar, Delle volte sul tram; Es Sadia Bissati, La cerimonia del tè; Anna Maria Bracale Ceruti, Kalpanà Desai; Nunzia Brusa, Pilar; Serena Castro, Ideline;Tiziana Colusso, Alma Mater; Rosana Crispim Da Costa, Giorno ideale; Hana Demoz, Lingua madre;Naima Elmarrhoub, Non mi arrendo; Ubah A. Ali Farah, Madre piccola; Maria Rosaria Fonso, Osikkò;Nora Frey, Lontano insieme; Kiku Ishikawa, Quattro stagioni in un paese; Sarah Zuhra Lukanic, Senza Jan;Michela Mannoni, Quella città; Daniela Manzini Kuschnig, Radici; Besa Mone, La parabola di chi viene e va;Huy`nh Ngo. c Nga, Sandra Scagliotti, Nel regno della dea sfortunata; Agnes Alexandra Onea, Oggi ho deciso di scrivere; Ramona Parenzan, Natasa; Annamaria Parma, Lento ritorno alla vita; Alba Piolanti, Fiocchi rosa, fiocchi azzurri; Alina Popa, Ciò che è rimasto di quei giorni felici; Alia Sharif Aghil, I ricordi della mia terra; Sherazad, Lo sfratto; Rkia Soussi Tamli , Un’autobiografia; Rosa Storto Gaggini, La mela di Soraya; Rita Takacs, Identità; Valentina Tihenchi, Dal diario di Elena; Luisa Tracogna, L’australiana;Nazarette Vantil de Souza, Le nostre parole; Cristiana Venturi, Les choristes; Laila Wadia, Il morbo.

[Concorso letterario nazionale “Lingua Madre”]