Lingua Madre Duemiladiciassette
15,00 €
Descrizione
Trasparente come il velo di burro sui panini di Roxana a Bucarest. Nero come il colore che spaventa i compagni di classe della figlia di Monica: non giocano con chi viene da “un altro paese”. Giallo, come i limoni della Croazia di Josephine. Azzurro, come il cielo e il mare durante il lunghissimo viaggio raccontato da Roberta. Rosso, come le tende dei ristoranti italiani, la prima volta che Svetle li vede dal vivo. Bianco, come il colore che per Fatima dà sollievo e mette angoscia insieme. Nelle storie raccolte in questa antologia, i colori sono spesso protagonisti. Un mondo variopinto dove autrici straniere e italiane si incontrano e, attraverso una lingua variegata, ricordano a chi legge il pericolo che si annida dentro l’abitudine: mai come in questo momento, in cui dati e notizie sulla migrazione affollano i mass media, si corre il rischio di dimenticare il valore delle singole voci, delle esperienze individuali. Ogni storia è unica, ma esprime l’esistenza di un legame prezioso, una connessione che solo le donne sono in grado di costruire tra di loro. Donne forti, appassionate, che rispondono con gentilezza all’ostilità del mondo, rovesciano le prospettive, testimoniano l’importanza di essere riconosciute per esistere e, soprattutto, ricordano che può e deve essere possibile vivere insieme, come in “una nuova stanza colorata”.
Le autrici e i racconti: Tahmina Akter e Alice Franceschini, Luna; Ana Basilio e Fabiana Pagani, Di ritorno a casa; Sara Benedetti, Chi sei tu?; Désirée Boco, Le Campane; Kejsi Carku, Esiste la tua vita; Monica Caudana, Gli Incas vivevano in Perù; Jessica Christopher, Le tradizioni del regno Efik; Olga Ciocan, Profumi gastronomici; Andreea Eliza Coca, Io sono come voi!; Monia Crimaldi, Nata nel tuo sguardo; Sabina Darova, Insegnare l’amore all’aria; Sumitra De Amicis, Un bel viaggio; Chiara De Bastiani, Gugulì; Nika Dionisiadi, Identità e alterità: la testa dei russi; Matira Evie Dolor e Michela Tullio, Conoscere aiuta a capire; Hamida El Bennaoui, Hayat. La speranza è Vita; Naphy Faye, La corsa alla vita; Melita Ferkovic, La mia migrazione; Viviana Fragas, Il miglior regalo di compleanno;Fatima Ezzahra Garguech, Vedrò i tuoi colori; Suedy Hernandez, Neve, spaghetti e grammatica; Istituto penale per minorenni di Pontremoli, Le nostre storie; Navdeep Kaur, La fuga; Krystina Keller e Alexandra Aliaga Quinteros, Allo specchio; Shaheda Khandokar, Il civico 36; Donya Khijati, Lmyma Dyali; Aija Julika, Sognerò ancora; Roxana Lazar, Le pareti avevano le orecchie; Santina Lazzara, Maryama; Marcela Luque, Non tutto il mondo è paese; Kadidiatou Mbenge, Hala Rukije e Federica Ramella Bon, “Sogno in Wolof”: intervista a Khadidiatou; Alexandra Marini, Senza identità; Madeleyn Eugenia Mendoza Marquez, Una nuova vita si fa strada; Silvija Mitevska, Il sogno di Lucia; Nicoletta Morbioli, Legami indissolubili; Nadia Naji, Nadia; Marianna Natale, L’esercizio del diritto; Rahma Nur, Lucia 2.0; Tosin Olofowobi, Storia di una donna; Ren Angela e Wen Sabrina, “Arricchirsi è glorioso” (Deng Xiaoping); Sabrina Roibu, Caro Jack; Urszula Maria Rzyman, Una semplice domanda; Zineb Saaid e Dalila Menacer, Doppiamente straniera; Annalisa Santi e le allieve del Punjab del corso di italiano al Cpia di Verona, La collana di Rudraksha; Valentina Sciumbata, La scelta giusta; Ela-Elena Siromascenko, Il mio piccolo villaggio globale; Malvina Sinani, Equilibrio; Elena Titkova, La stella-cometa, i re-Magi e la nipotina di Babbo Natale; Olga Trofimova, La musica del mio cuore; Yuika Uchiyama, Una doppia interezza; Viorica Ungureanu, Da quando sono ombra; Roberta Villa, Attraverso il mare; Anita Vuco, Josephine. Napule bello; Awa Zampou e Aida Gueye, Scorci fra passato e presente; Lamiae Zriouaa, Lingue sorelle.