Lessico della crisi e del possibile

Descrizione

Di fronte alla complessità della crisi globale un gruppo di studiose e studiosi – a vario titolo attivi nel proprio ambito di competenza – rispondono all’urgenza di un dialogo tra discipline proponendo un lessico essenziale per cogliere i lineamenti del presente. Voci differenti condividono pratiche, saperi e interrogativi per esplorare connessioni, moltiplicare progetti e iniziative, e uscire dalla logica autoreferenziale del risentimento e dell’esclusione. Un lemmario per dar spazio al pensiero della resistenza civile e per poter proseguire dalla critica alla cura del possibile. Da accelerazionismo a zingare, passando per: antropocene, buonismo, confini, debito, espulsioni, femminismi, gentilezza, infosfera, lavoro, muri, necropolitica, ospitalità, precarietà, razzismo, sovranismo, troll, utopia, vulnerabilità e molti altri.

Contributi di: Elisa Adami, Mauro Armanino, Raffaella Baccolini, Clotilde Barbarulli, Claudi Benedetti, Liana Borghi, Letizia Buoso, Chandra Livia Candiani, Nicola Capone, Alessandra Chiricosta, Laura Corradi, Cecilia D’Elia, Fabrice Olivier Dubosc, Loretta Emiri, Federico Faloppa, Giulia Lola Frova, Annalisa Furia, Filippo Furri, Lisa Ginzburg, Carlo Greppi, Camilla Hawthorne, Leila El Houssi, Orsola Iermano, Helena Janeczek, Giovanna Lovaglio, Cristina Mattiello, Giorgia Mirto, Gisella Modica, Rita Monticelli, Domenico Morabito, Carlo Perazzo, Gabriele Proglio, Stefano Rota, Serena Rubinelli, Giuliana Sanò, Igiaba Scego, Marielisa Serone d’Alò, Giorgia Serughetti, Gianluca Solla, Francesco Spagna, Alessio Surian, Tamara Taher, Maria Concetta Tringali, Maurizio Veglio, Benedetta Zocchi.