Catalogo - Scheda titolo

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Aura

Scritti per Gianni Carchia

a cura di Liliana Lanzardo

Edizioni SEB27
Laissez-passer - 2
ISSN 1973-0101
Formato: 14x21
Pagine: 232
Anno: 2002
ISBN: 88-86618-31-X
Prezzo: €12,50
Titolo momentaneamente non disponibile

Interventi di: Giorgio Agamben; Daniela Angelucci; Elsa Baruch; Alberto Beretta Anguissola; Mariolina Bertini; Franco Bianco; Gabriella Bonacchi; Massimo Cacciari; Leonardo Casini; Flavio Cuniberto; Fabrizio D'Agostini; Franca D'Agostini; Bruno D'Agostino; Paolo D'Angelo; Fabrizio Desideri; Inaldo Di Alessandro; Franceso Donfrancesco; Monica Ferrando; Maurizio Ferraris; Piero Flecchia; Rino Genovese; Alberto Gessani; Rubina Giorgi; Sergio Givone; Giovanni Guanti; Karl Clemens Härle; Shuei Hosokawa; Marianne Kaiser; Reimar Klein; Dario Lanzardo; Liliana Lanzardo; Massimo Lippi; Mario Luzi; Grazia Marchianò; Giacomo Marramao; Candace Máté; Ferenc Máté; Peter Máté; Arturo Mazzarella; Eugenio Mazzarella; Marco Montori; Antonella Moscati; Juànne Orunés; Giuseppe Panella; Enrico Parlato; Mario Perniola; Michele Perriera; Paolo Prato; Antonio Prete; Giuseppe Russo; Ruggero Savinio; Claudia Schittek; Paolo Spedicato; Vittorio Stella; Gianluca Trivero; Susanna Valpreda; Gianni Vattimo; Federico Vercellone.
 
Filosofia [Cesare Pianciola, "L'Indice", marzo 2003] Questo libro in memoria di Gianni Carchia (1947-2000) filosofo di formazione torinese professore di estetica alla terza Università di Roma prematuramente scomparso dopo aver lottato coraggiosamente contro una mortale paralisi progressiva raccoglie 55 contributi alcuni già pubblicati in giornali e riviste – dall'"Indice" sono ripresi un profilo di Federico Vercellone (2000 n. 12) e un articolo di Fabrizio Desideri (2001 n. 10) – altri la maggioranza inediti; alcuni sono di impianto teorico altri di taglio biografico e memorialistico altri ancora sono liberi omaggi poetici. Fanno parte integrante del volume le numerose foto che ritraggono Carchia in diversi momenti della vita da solo con i suoi amici e colleghi con la moglie la pittrice Monica Ferrando (che ha redatto un'ampia nota biobibliografica) con Dario Lanzardo che è autore di intensi ritratti fotografici di Gianni a cominciare da quello in copertina e di una commossa testimonianza sulla loro amicizia. Aura: "Lo circondava un'aura di autorevolezza inconsueta per uno studioso non ancora trentenne" ricorda Mariolina Bertini; "Sembrava una testimonianza vivente della insopprimibilità dell'aura; intesa come una ‘promessa' di significati ulteriori" scrive Vattimo nella presentazione. Con Vattimo Carchia si era laureato con una tesi su Benjamin che negli ultimi mesi di vita rielaborò per la pubblicazione di Nome e immagine. Saggio su Walter Benjamin (Bulzoni 2000). Dall'iniziale francofortismo più benjaminiano che adorniano a una personale rielaborazione dell'ermeneutica svolta in chiave antidecostruzionistica a posizioni di "quasi platonismo cristiano": così riassume il percorso di Carchia Sergio Givone in una lunga intervista uscita nel maggio 2000 poco dopo la morte su "Una città" e qui riprodotta. Altri interventi – in particolare quelli di Fabrizio D'Agostini e di Piero Flecchia – ricordano le sue giovanili esperienze politiche ("Quaderni rossi" "Potere Operaio" la rivista "An.archos") e si interrogano sugli intrecci tra formazione politica e filosofica di uno studioso che come dice Marramao anche quando riprendeva temi dell'ontologia platonica e neoplatonica teneva sempre sullo sfondo la "costellazione del presente: delle sue pratiche e delle sue sperimentazioni".