Storia dell’incertezza
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Descrizione
L’uomo cerca la certezza nella guida della religione, nelle leggi dello stato, nelle misure dell’economia. Ma c’è un quarto polo di guida, il procedere della conoscenza scientifica. Sono i quattro linguaggi, mappe della realtà. La realtà perenne che ci circonda e ci sfugge. Il divenire dell’uomo è punteggiato dal succedersi delle generazioni, dal loro imparare e dimenticare. Il procedere della scienza offre all’uomo protesi all’agire collettivo che nessun’altra specie vivente possiede. L’uomo appartiene alla biosfera terrestre, nasce, si nutre e muore come ogni altro organismo, ma si comporta in modi diversissimi da una generazione all’altra, perché si impadronisce di tecnologie sempre nuove, e le usa senza saggezza. Il procedere della scienza è un continuo correggersi, ma gli strumenti di questa conoscenza sono usati dall’uomo sotto l’impulso del caso, in un continuo sbagliare. Potenza tecnologica ed errore appartengono all’umanità e rendono la storia dell’uomo incerta, ossia disobbediente all’armonia della Natura. In questo libro si tracciano alcune tappe di questa storia, partendo dall’ansia per la salvezza, espressa nel Dies Irae medioevale, arrivando al presente che cerca di collocare la vita nel quadro immenso della dinamica cosmologica, piena di sconfinato fascino e di domande senza risposta.
LUIGI SERTORIO. Nato a Torino nel 1933, fisico, socio dell’Accademia Gioenia di Scienze Naturali, ha lavorato al Cern di Ginevra e, negli Stati Uniti, all’Institute for Advanced Study di Princeton e al Los Alamos National Laboratory. Per tre anni è stato direttore del programma Workshop alla Divisione Scientifica della Nato. È autore di oltre novanta pubblicazioni scientifiche. All’Università di Torino ha tenuto il corso di Meccanica Statistica e il corso di Ecofisica. Tra le sue pubblicazioni: Thermodynamics of complex Systems (World Scientific, 1991); Storia dell’abbondanza (Bollati Boringhieri, 2002); Vivere in nicchia, pensare globale (Bollati Boringhieri, 2005); insieme a Erika Renda, Cento watt per il prossimo miliardo di anni (Bollati Boringhieri, 2008), Ecofisica (Bollati Boringhieri, 2009) e Orbite (Aracne, 2012). Con Edizioni Seb27 nel 2000 ha pubblicato i due brevi saggi Il potere del fossile e Ritorno al solare, e nel 2009 il volume La Natura e le macchine.