Sette storie esemplari

Descrizione

Vi sono persone che possono, per loro doti naturali, in particolari circostanze, trascendere l’esistenza. Trovare nei loro atti e destini, nei loro scritti e pensieri, questo segno li collega l’un l’altro, pur nella specifica diversità di ognuno di essi, attraverso una linea comune. Molti altri, dei pochi riferiti in questo volumetto, donne e uomini, possono essere indicati in tutti i tempi, paesi, civiltà e culture, a formare un’ininterrotta catena nella quale si riconosce questa tendenza verso l’essere che è propria della coscienza intesa come intenzionalità, nella quale il dato soggettivo ed obiettivo si fondono in una sintesi. Questo sforzo verso una proiezione, che è relazione originale di essa con il mondo della vita in una trascendente essenza, è sforzo verso l’essere, anche se mai compiuto completamente. Chiarito, sempre perso e ricostituito, mai stabilmente posseduto, che richiede un continuo impegno: in questa continua dialettica che si stabilisce fra essere ed esistere si compendia il dramma umano, in una intenzionalità che indica la libertà di una scelta, e, implicitamente, l’espressione di un modello etico.

GUSTAVO GAMNA. È stato medico, docente in psichiatria, direttore dell’ospedale psichiatrico di Collegno (quando, coi suoi tremila pazienti, era il più grande d’Italia), direttore dei servizi psichiatrici territoriali di Torino, presidente dell’ADEG (Associazione per la prevenzione e lo studio del disagio giovanile), direttore di “Annali di freniatria e Scienze affini”, autore di innumerevoli monografie e saggi.