Giuseppe Ricuperati

Prima del silenzio

Edizioni SEB27 / Tamburi di Carta -
22
ISSN2280-9236
ISBN978-88-98670-44-4
Pagine: 216
Formato: 12x20
Anno: 2019

15,00 

Descrizione

Uno storico scrive di se stesso, indaga con onestà la propria vita, immersa negli accadimenti della Storia di quasi un secolo, come se fosse l’ennesimo documento – politico quanto esistenziale – della sua insaziabile fame di ricerca, che ha sortito svariate opere soprattutto biografiche. «La parte sciamanica dello storico è quella di far resuscitare i morti», scrive Ricuperati che ha ridato vita a grandi pensatori più e meno conosciuti come Bernardo Andrea Lama, Pietro Giannone, Baruch Spinoza, Pierre Bayle, ma che ha anche lavorato instancabilmente per il rinnovamento della scuola e dell’università, perché l’istruzione fosse motore di reale emancipazione civile. Da laico e studioso del pensiero illuministico sa che la sopravvivenza di ognuno sta non solo nel lavoro degli storici, ma anche nel ricordo che di sé si lascia a coloro con i quali si è condiviso amore e amicizia, «il più vago e insieme potente sentimento, forse il più umano e religioso dei nostri dispositivi mentali». Questa autobiografia è un dono per tutti coloro che anche “dopo il silenzio” continueranno ad apprezzarlo e seguirne gli insegnamenti.

GIUSEPPE RICUPERATI ha insegnato Storia moderna all’Università di Torino. Massimo conoscitore di Pietro Giannone, ha scritto e curato innumerevoli volumi su storici, eruditi e filosofi del XVIII secolo, ma anche sulla storia dell’istruzione pubblica in Italia, sulla stampa del Cinquecento, sulla didattica della Storia, sullo Stato Sabaudo e sul rapporto Italia-Europa. Rivendica le sue origini meridionali, anche se è un neonato quando nel 1936 si sposta dal Molise (Isernia), al Piemonte. Prima di diventare egli stesso un maestro è stato allievo a Torino di Giovanni Getto, Walter Maturi e Franco Venturi.