Commento per decidere

Descrizione

Commento per decidere si trova nella prima parte del secondo libro de I King, libro di antica provenienza cinese, un insieme oracolatorio e di ermetica poesia simbolica. Commento per decidere è anche il titolo di un film girato nello Atélier di pittura del Manicomio di Collegno nel 1968 allorché, per un breve periodo, fui direttore di quel presidio. L’atélier venne tenuto da Gigliola Carretti, un’artista con una lunga esperienza in questo campo e di non comuni capacità empatiche, troppo presto scomparsa; e le riprese del film furono di Beppe Risso, anch’egli prematuramente mancato. Il film, se ora cerco di guardarlo, è una sfuocata serie di immagini e il sonoro in presa diretta risulta completamente cancellato. Così è anche avvenuto di molte delle mie esperienze di lavoro, quarantaquattro anni sempre in strutture pubbliche e in mezzo a malati mentali gravi. Questo libro riguarda il periodo trascorso come psichiatra nel manicomio cittadino di Torino, un ventennio nel quale l’osservazione della sofferenza materiale e psichica delle ricoverate mi fu di grande e proficuo insegnamento nella mia formazione di uomo e di medico. Ho amato la mia professione e i pazienti dei quali mi sono occupato. Rendere una testimonianza storica, anche se filtrata dal racconto di esperienze personali, mi pare un diritto e un dovere. A chi leggerà rimane il commento per decidere.

GUSTAVO GAMNA. È stato medico, docente in psichiatria, direttore dell’ospedale psichiatrico di Collegno (quando, coi suoi tremila pazienti, era il più grande d’Italia), direttore dei servizi psichiatrici territoriali di Torino, presidente dell’ADEG (Associazione per la prevenzione e lo studio del disagio giovanile), direttore di “Annali di freniatria e Scienze affini”, autore di innumerevoli monografie e saggi.