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Fra etica, economia e ambiente

Aurelio Peccei: un protagonista del Novecento

a cura di Adriana Castagnoli

Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea “Giorgio Agosti"

Edizioni SEB27
Laissez-passer - 21
ISSN 1973-0101
Formato: 14x21
Pagine: 188
Anno: 2009
ISBN: 978-88-86618-71-7
Prezzo: €12,50

Questo volume raccoglie gli atti della giornata di studi in onore di Aurelio Peccei organizzata il 20 novembre 2008 dal Comitato per le celebrazioni del centesimo anniversario della nascita di Aurelio Peccei. Articolata in due momenti – il convegno Aurelio Peccei: un protagonista fra etica, economia e ambiente presso l’Università degli Studi di Torino, e la tavola rotonda sul tema Attualità di Aurelio Peccei, presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino – grazie ai diversi approcci degli interventi la giornata ha non soltanto fatto emergere la ricca personalità ed esperienza di vita di Peccei, ma ha posto la sua lucida e anticipatrice visione dell’etica ambientale in dinamica comparazione con i problemi più rilevanti del nostro presente, mostrandone così la sorprendente attualità.
 

Interventi di: Romina Anardo, Massimo Arvat, Eleonora Barbieri Masini, Luigi Bistagnino, Gianfranco Bologna, Adriana Castagnoli, Enrico Cerasuolo, Luciano Gallino, Bruno Lamborghini, Luca Mercalli, Franco Morganti, Giuseppe Rovera, Mario Salomone.
 
AURELIO PECCEI (1908-1984), economista e dirigente industriale, fu un anticipatore di tematiche economico-sociali di grande attualità, quali la responsabilità sociale dell’impresa, la deontologia dei manager, le questioni ambientali, considerate con una visione precorritrice dello “sviluppo sostenibile”. Di mentalità cosmopolita, egli aveva intuito con largo anticipo la dimensione globale dei problemi con i quali la gente lottava ogni giorno e, perciò, riteneva che fosse necessario affrontare in un contesto internazionale i gravi fattori di rischio di un mondo sempre più interdipendente dove uomini, società, tecnologia e natura si condizionano reciprocamente. Fu alto dirigente Fiat, fra i fondatori di Alitalia, amministratore delegato di Olivetti e di Italconsult, ispiratore del Club di Roma, nonché di società e di network transnazionali.